Una vela per prevenire infarto, ictus e aneurisma

Esami gratuiti a bordo per chi ha tra i 50 e i 75 anni
C’è una barca a vela ormeggiata alla Marinatour, sul lungomare di Carloforte, che si chiama “Serena”. A bordo ogni giorno dalle 9.30 alle 16.30 si effettuano ecocardiogrammi da oggi a venerdì 23 maggio. Se avete tra i 50 e i 75 anni potete salirvi e farvi controllare il cuore. Gratuitamente, senza impegnativa, solo mandando un messaggio al numero 388.5863976 per prenotare. E’ un’iniziativa della Cardioteam Foundation Onlus, costituita nel 2008 su iniziativa di un gruppo di cardiochirurghi, cardiologi e professionisti non medici, guidati dall’idea che la prevenzione è fondamentale strumento per ridurre il tasso di mortalità da infarto e da ictus, patologie che ancora oggi costituiscono la prima causa di morte e di invalidità. “Serena” con il suo equipaggio di volontari, skipper e medici, gira le isole del Tirreno dopo aver percorso già molte miglia lungo la Penisola. “Una vela per il cuore”, iniziativa sostenuta da parecchi sponsor, è un’idea del dottor Marco Diena, tra i più importanti specialisti in Italia, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia Mininvasiva del Policlinico San Donato di Milano.
Diena si laurea a 25 anni in Medicina e Chirurgia con una tesi sperimentale sul trapianto cardiaco eterotopico con voti 110 e lode. A 28 anni esegue il primo intervento cardochirurgico di bypass come primo operatore e nel 1995, a 35 anni, diventa a Torino il più giovane primario cardiochirurgo in Italia. Nel 2001 introduce la chirurgia robotica in Piemonte e dal 2002 al 2019 è direttore del dipartimento di Cardiochirurgia della Clinica San Gaudenzio di Novara. Nel 2020 ha eseguito il primo intervento italiano al cuore in endoscopia con tecnologia 3D HD di ultima generazione al Policlinico San Donato di Milano. Dal 2011 è relatore al Mitral Conclave, prestigioso convegno mondiale sulla valvola mitralica che si tiene a New York ogni due anni. Nell’edizione 2023 Marco Diena è stato nominato membro del board e anche per l’appuntamento del 2025 è stato chiamato ad entrare nella faculty.”L’ecocardiogramma consente di esplorare il cuore in modo non invasivo e indolore, senza alcun rischio: il beneficio è quello di poter diagnosticare la maggior parte delle malattie cardiache, compreso l’aneurisma, a eccezione delle patologie coronariche” dicono i responsabili. “Si tratta di prevenzione: non effettuiamo esami in caso di patologie già accertate”. Per maggiori informazioni: cardioteamfoundation.org
Guido Lussu