Traghetti: sconti per non residenti nei week end e durante feste ed eventi, ma aumenta la tassa di sbarco

Traghetti: sconti per non residenti nei week end e durante feste ed eventi, ma aumenta la tassa di sbarco

Prorogata al 31 dicembre la convenzione con la Delcomar e la Ensamar per le tratte Carloforte-Portovesme e Calasetta

Arriva la Pasqua e inizia la stagione turistica sull’isola di San Pietro. Ma anche le sorprese. Dopo lo scongiurato pericolo di interruzione del servizio traghetti, prevista per il 31 marzo e prorogata a fine dicembre, ecco nuovi sconti e vecchie tasse. 

Grazie al contributo regionale, da venerdì 7 aprile per tutte le feste, gli eventi, i week end da maggio (escluso agosto) i non residenti possono godere dello sconto di 5 euro per i passeggeri e 10 euro per le auto sui biglietti di andata e ritorno. 

In compenso si fa sentire il “contributo di sbarco”, tassa aumentata dal Comune a inizio anno, che da aprile passa a 2.50 euro, poi a giugno, luglio, settembre arriverà a 4 euro, ad agosto raggiungerà i 5 euro.

 

Intanto non si placano le voci sul destino dei nostri traghetti. Carloforte rischia di rimanere isolata? Molti si chiedono che cosa accadrà l’anno prossimo se non verrà rinnovata la convenzione. E altrettanti auspicano che il collegamento diventi pubblico, gestito direttamente dallo Stato. La continuità territoriale interna con le isole minori di San Pietro e della Maddalena è un servizio di primaria importanza e la Regione Sardegna non ha potuto esimersi dal garantire una continuità in proroga (fino al prossimo 31 dicembre) dei contratti in scadenza con Delcomar Srl (collegamenti con Carloforte e La Maddalena) ed Ensamar Srl (collegamento notturno Carloforte-Calasetta). Il corrispettivo previsto per Delcomar è di 11,5 milioni di euro; per Ensamar di 2,3 milioni di euro.

La Regione, in una nota dell’assessore ai trasporti Antonio Moro diffusa dall’ANSA, ha sottolineato che “si è venuta a creare una situazione grave a causa del disinteresse degli operatori a partecipare alle procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento dei collegamenti con le isole minori” di qui la necessità della proroga “tecnica” per assicurare la prestazione di un servizio pubblico di assoluta necessità, nella prospettiva che entro la scadenza si procederà “con l’individuazione del nuovo soggetto aggiudicatario e la stipula del relativo contratto”.

Questo caso conferma come il nodo della continuità territoriale interna ed esterna alla Sardegna resti problematico e richieda una strategia di medio-lungo termine che, oltre la breve esperienza della compagnia di navigazione regionale, consideri in modo sistemico e tecnologicamente avanzato (superando la logica della mera concessione) le diverse modalità di trasporto in relazione con i flussi di traffico passeggeri-merci attuali e potenziali. Basti ricordare che per i collegamenti aerei con la Penisola l’agevolazione tariffaria di continuità si applica ai soli aeroporti di Roma e Milano.

Salvatore Obino