Proprietari di cani: 50 € di multa per chi non ha sacchettini e bottiglie d’acqua
Il Comune sollecita a mettere il microchip (obbligatorio), 935 i quattrozampe registrati finora
Sono 627.584 i cani censiti all’anagrafe animali d’affezione in Sardegna, secondo i dati raccolti dal Ministero della Salute lo scorso anno, e 935 sono stati registrati a Carloforte con microchip.
Si calcola che in Italia ci sia in media un cane ogni quattro abitanti, per cui quelli presenti stabilmente sull’isola di San Pietro dovrebbero essere circa un migliaio. La registrazione è obbligatoria, deve essere fatta entro dieci giorni dalla nascita o dall’acquisizione del cucciolo, ed è eseguita tramite inoculazione sottocutanea di microchip da parte dei veterinari dell’Asl. E’ gratuita e chi non la fa può andare incontro a sanzioni. Il quattrozampe viene così identificato con un numero, inserito in una banca dati, molto utile in caso di smarrimento, furto, cessione di proprietà, cambio di residenza, danni a terzi.
Registrare un cane serve anche ad evitare che venga scambiato con un randagio: per questo il Comune sollecita i carlofortini a iscrivere il proprio animale d’affezione alla banca dati regionale, prenotando la microchippatura presso la sede della Polizia Municipale, in via XX settembre 183 B.
Proprio i vigili sono deputati a multare i proprietari di cani che non sono provvisti di sacchettini per raccogliere gli escrementi dei propri animali, nonché bottigliette o contenitori d’acqua per ripulire, secondo il nuovo regolamento appena approvato in consiglio comunale. Da oggi è vietato portare a passeggio i cani senza gli appositi strumenti per non sporcare il suolo pubblico. Le multe per chi viene colto senza l’attrezzatura sono di 25-50 euro. Per i padroni colti in flagrante omissione di cura dell’igiene pubblica, del decoro urbano e della convivenza tra uomini e animali possono arrivare a 500 euro. “Alcuni di questi provvedimenti sono in vigore in altri Comuni e funzionano” ha detto il sindaco Stefano Rombi. “Il fenomeno ha assunto dimensioni quasi ingestibili. Abbiamo capito che se non sanzioniamo non c’è niente da fare: inutile sperare nel buon comportamento di tutti”. L’assessore all’ambiente Gianni Verderosa ha inoltre precisato che “la sterilizzazione dei gatti non è obbligatoria e i cani di piccola taglia trasportati sui mezzi pubblici devono essere tenuti al guinzaglio”.
Guido Lussu