Sabato Mauro Pagani e domenica il grandissimo pianista Jean Marc Luisada per un week end di musica 

Sabato Mauro Pagani e domenica il grandissimo pianista Jean Marc Luisada per un week end di musica 

Altri concerti settimana prossima. Grazie a tre festival, l’isola risuona di note

Grande festa domani in piazza Repubblica alle 21 per il concerto di Mauro Pagani al quale oggi viene conferita ufficialmente la cittadinanza onoraria (già annunciata lo scorso anno). Il grande musicista e compositore sarà accompagnato da diversi colleghi e dal coro degli Andhira. L’evento gratuito è il momento più popolare del festival di musiche per il cinema Crêuza de mà alla sua diciassettesima edizione.

Il nome è preso in prestito dal titolo della nota canzone di Fabrizio De André: un modo per rendere omaggio al grande cantautore nato a Pegli, così legato alla Sardegna, ma anche alle radici liguri di Carloforte. E’ una manifestazione ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage che ora punta molto sul Campus per giovani. Al concerto live partecipano i musicisti Walter Porro, Gavino Murgia, Battista Dagnino, Antonello Aversano, Matteo Flumini Victor Rosso.

L’amore che lega Pagani alla musica ha radici profonde, iniziò a studiare il violino a dieci anni, passando poco dopo al flauto traverso su consiglio del padre. Oggi canta e suona diversi sttrumenti.

Mauro Pagani è una figura rilevante della storia musicale italiana, membro fondamentale della Premiata Forneria Marconi e grande amico di Fabrizio De André con cui scrisse a quattro mani il capolavoro Crêuza de Mä , pubblicato nel 1984. 

Ha collaborato anche con Andrea Parodi, Gianna Nannini, Timoria, Vanoni, Vecchioni, Ranieri, Zucchero, Guccini, Morgan, Manuel Agnelli.

E’ autore di numerose colonne sonore. Nel 1983 scrive la colonna sonora del film “Sogno di una notte d’estate”, nel 1992 “Puerto Escondido”, nel 1997 quella di “Nirvana”, nel 2013”Educazione siberiana”, nel 2019” Tutto il mio folle amore” tutte per il regista Gabriele Salvatores, ma anche per altri registi e per  film d’animazione.

Domenica 23 si esibisce a Carloforte l’attesissimo pianista di fama mondiale Jean Marc Luisada, che inaugura il  Carloforte Music Festival alla sua nona edizione con la direzione artistica del maestro Andrea Tusacciu, in collaborazione con la rassegna Crêuza de mà, l’appuntamento è per le 21.30 al Cineteatro Cavallera.

Jean-Marc Luisada è un pianista francese nato a Biserta , in Tunisia. Ha iniziato a suonare il pianoforte a sei anni. E’ considerato uno dei più grandi interpreti della musica di Frédéric Chopin nel mondo. 

Il concerto è intitolato “Au Cinéma ce soir…” I brani sono di W. A. Mozart, J. Brahms, F. Chopin, G. Wagner, G. Mahler, G. Gershwin

Per accompagnare questo concerto, Jean-Marc Luisada ha incaricato il regista Julien Hanck di produrre una serie di brevi video proiettati durante il concerto. Ogni video è relativo all’opera riprodotta e al film citato. Tra questi Morte a Venezia di Visconti, Remember, di Atom Egoyan, La dolce vita e Ludwing. Il costo del biglietto è di 15 euro (prenotazioni presso l’hotel Hieracon)

Altri due giorni di musica al tramonto presso la residenza “A Cova” in località Lucaise li troviamo nel programma di “Sun d’aixia in ti canti”, dell’Estate dei Bötti con la direzione artistica dell’attrice  e regista Susanna Manelli.

La rassegna musicale, arrivata alla quattordicesima edizione, è ambientata in un paesaggio incantevole che abbina perfettamente “Natura e Cultura”, perché la musica è cultura. 

Il 25 luglio alle 19:15 dalla Francia arriva Ô Trio, formazione composta da Livia Phoebe, arpa e voce, Sylvain Rabourdin, violino e Wadie Naim, percussioni orientali che propone melodie yiddish, gitane, celtiche e latine.

Il 29 luglio alle 19:15 sarà la volta del duo Kari-Oka, composto dalla cantante sassarese Margherita Lavosi e dal chitarrista siciliano Cristian Ferlito, proporrà proprie reinterpretazioni e rielaborazioni di brani della musica popolare del Brasile usando. oltre la voce, le percussioni e talvolta il corpo stesso usato come strumento. Il costo dei biglietti è 10 euro.

Angela Mameli