Traghetti: per Carloforte 6 anni di certezze con Delcomar

Traghetti: per Carloforte 6 anni di certezze con Delcomar

Dal 1° luglio collegamenti garantiti e sconti anche per non residenti 

Dopo anni di gare deserte e proroghe tecniche, arriva per Carloforte una buona notizia: dal primo luglio 2025 partirà il nuovo contratto pluriennale che garantirà i collegamenti marittimi con l’isola di San Pietro per i prossimi sei anni. La Regione Sardegna ha infatti aggiudicato la gara alla compagnia Delcomar, storica operatrice sulla tratta, per un importo complessivo (insieme a La Maddalena) di quasi 190 milioni di euro.

 Il sindaco Stefano Rombi, in un lungo post sui social: “Sono stati anni di grande incertezza, per tutti. Ora arrivano sei anni di contratto, che conferiscono maggiore stabilità e serenità, per i lavoratori, per gli utenti e per la compagnia. La Regione ha investito maggiori risorse, sbloccando una situazione di stallo divenuta ormai insostenibile”.

Per evitare interruzioni nei collegamenti marittimi, la Regione ha disposto l’esecuzione anticipata d’urgenza. Anche se il contratto formale sarà firmato nei prossimi mesi, dopo le verifiche sui requisiti di legge, dal primo luglio i collegamenti proseguiranno senza soluzione di continuità. Nessuna corsa verrà sospesa nel passaggio tra la proroga attuale, in scadenza il 30 giugno, e l’avvio del nuovo servizio.

Delcomar continuerà a garantire i collegamenti tra Carloforte e i due scali: Portovesme, porta d’accesso principale, e Calasetta, che assicura anche i collegamenti notturni, un servizio raro fra le isole minori italiane. “Non tutti sanno che da decenni a Carloforte è possibile arrivare anche a notte fonda, e ovviamente fare il percorso opposto – ha ricordato il sindaco Rombi – un progresso frutto della buona sinergia tra pubblico e privato”.

Dal 2017 la Regione ha inoltre introdotto contributi per abbattere i costi dei biglietti per i non residenti. Dai 100 mila euro annui iniziali, il fondo è arrivato nel 2025 a 650 mila euro per ciascun comune interessato. Gli sconti valgono nei fine settimana, a partire dalla prima corsa del venerdì e fino alle ore 13 del lunedì, con riduzioni di 10 euro per ogni auto e 5 euro per ogni passeggero. È stata inoltre introdotta la possibilità di acquistare pacchetti da dieci biglietti andata e ritorno a prezzo ridotto, da usare entro un anno dall’acquisto. Un’iniziativa che sta già riscuotendo un buon successo.

Per sostenere queste agevolazioni e le finanze comunali, dal 2018 è stato introdotto anche il contributo di sbarco. “Si tratta di uno strumento ormai irrinunciabile – spiega Rombi – almeno finché non potremo disporre dell’intero gettito IMU, come avviene per la maggior parte dei comuni italiani. Oggi, a fronte di oltre due milioni di euro di gettito, ne possiamo utilizzare appena 900 mila euro”.

Guardando al futuro, il primo cittadino non nasconde l’ambizione di puntare a soluzioni più sostenibili: “Mi piacerebbe vedere anche qui le imbarcazioni elettriche che ho visto nelle Baleari. Servono però investimenti pubblici, condizioni di mercato favorevoli e una visione condivisa. Intanto abbiamo già un finanziamento regionale per adeguare il nostro porto, e il tempo ci dirà se riusciremo a fare ulteriori passi avanti”.

Dopo anni segnati da proroghe e incertezze, per Carloforte il nuovo contratto rappresenta dunque una stagione di maggiore stabilità per i collegamenti marittimi, con benefici concreti per i residenti, per i lavoratori e per i tanti visitatori che ogni anno scelgono l’isola di San Pietro.

Antonello Rivano.