Venerdì 9 maggio per le donne sarde e per Gaza

Due eventi nel pomeriggio in piazza Repubblica e all’Exme
Sono due le protagoniste carlofortine del libro “Di donne di Sardegna, oggi” che verrà presentato venerdì 9 maggio alle 18,30 all’Exme: Silvia Armeni e Rose Aste. Entrambe nate fuori dall’isola di San Pietro (a Cagliari e San Sperate), entrambe di ramo paterno tabarchino e che in si sono distinte nel mondo del cinema, la prima è produttrice, la seconda attrice. Le loro storie sono raccontate in questa “piccola galleria di cinquanta donne sarde illuminate” da Gabriella Olanda, ex insegnante al suo secondo libro, corredato da acquerelli da lei stessa realizzati. Un volumetto, dalla bellissima copertina, che si legge in un soffio e racchiude le fatiche di una vita, ma anche le soddisfazioni e i successi, le strade da imitare.
Stampato da Silvia Trois ed edito da Giorgio Aru , con la prefazione di Rosella Capriata, ha già riscosso un notevole successo quando è stato “battezzato” a Cagliari il mese scorso presso la Fondazione di Sardegna.
In apertura si legge tutta la passione dell’autrice per il mondo femminile della Sardegna “A voi , piccole api laboriose, nate dalla scintilla divina del Sardus Pater” è la sua dedica , che richiama un brano di Giuseppe Dessì, e nel finale si prospetta già una seconda edizione con l’invito a segnalare altre grandi donne: “piccole janas dalle mani fatate e le menti illuminate, siete tante, molte più delle cinquanta qui presentate. Vorrei, se mi aiutate, conoscervi e parlare di voi in una prossima galleria di ritratti. Allora vi invito a inviarmi una mail al seguente indirizzo: molanda221@yahoo.it”.

L’evento, organizzato dall’associazione Saphyrina nell’ambito del maggio dei libri, con il patrocinio del Comune di Carloforte, vedrà la presenza dell’autrice in dialogo con Rosella Capriata e gli interventi di Silvia Armeni, Massimo Lumini e Susanna Lavazza ed è inserito tra quelli che aderiscono alla mobilitazione del 9 maggio “L’ultimo giorno di Gaza” che si terrà in tutta Europa contro il genocidio.
Due ore prima della presentazione del libro, alle 17, Carloforte sarà protagonista con un incontro ad hoc in piazza Repubblica, nato su iniziativa del Partito Democratico e subito esteso a Sinistra Futura, ma poi aperto a tutta la cittadinanza carlofortina, senza connotazione partitica.
“Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa. Nel giorno in cui si celebrano i valori di pace e unità dell’esperienza europea, anche da Carloforte vogliamo aiutare a rompere il silenzio su quanto sta avvenendo a Gaza” scrive Pierangelo Rombi su Facebook.
“Abbiamo voluto organizzare questo evento pubblico in piazza, nell’ambito dell’iniziativa nazionale L’ULTIMO GIORNO DI GAZA, assieme a cittadine e cittadini di Carloforte, associazioni, forze politiche.
Senza simboli o bandiere se non quelle della pace e del popolo palestinese.
Un momento e uno spazio aperto alle riflessioni di tutte e tutti contro l’azione scientifica di sterminio che il governo di Netanyahu sta operando nei confronti degli ultimi della terra che oggi si trovano nei 360 chilometri quadrati di Gaza.
Un’azione di testimonianza, nella speranza che tante voci, possano smuovere la comunità internazionale e l’Unione Europea dal silenzio assordante e complice al quale siamo costretti ad assistere, impotenti.
È proprio quando tutto sembra inutile che fare qualcosa diventa un dovere.
Per chi vorrà, ci vediamo in Piazza”. All’appello hanno già aderito diverse associazioni e personalità locali che condivideranno letture, poesie e riflessioni, ci sarà anche un momento di “microfono aperto”, mentre si allunga sempre più la lista nazionale dei sostenitori, tra cui Paolo Fresu, Toni Servillo, Nello Scavo e altri artisti o intellettuali. “Ora è il momento di costruire una rete di senza potere determinati a prendere la parola. E il 9 maggio è la prima tappa di una strada assieme. Perché la strage e il genocidio abbiano fine. Ora”.
Guido Lussu